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Notizie da fuori della parrocchia

L’iniziativa diocesana STA A NOI è stata promossa da ottobre 2020 in risposta all’emergenza economica dovuta alla pandemia, allo scopo di venire incontro in modo tempestivo alle necessità di molte famiglie e imprese, che si sono trovate in difficoltà a causa delle restrizioni sanitarie.

Accanto alla predisposizione degli sportelli per le famiglie e le imprese per l’accesso ai fondi dedicati, a fine aprile 2021, il desiderio del vescovo e del comitato etico promotori dell’iniziativa, è stato quello di avviare un processo di cambiamento all’interno delle comunità, con riferimento a tre direttrici: 

  • solidarietà 
  • responsabilità 
  • identità del noi. 

Tornano in presenza le “Due sere per Giovani”, venerdì 21 e martedì 25 gennaio,  un evento di formazione, riflessione e approfondimento proposto dall'Azione cattolica di Treviso a cui possono partecipare tutti i giovani. La prima serata si occuperà di Sinodo, la seconda affronterà il tema del fine vita.

Tutte le informazioni su actreviso.it

C’è una proposta diocesana per leggere in modo continuativo la BibbiaCinque minuti al giorno, come compagna di viaggio nella quotidianità. L’inizio della lettura è domenica 23 gennaio, giornata della Parola.

Giovedì 13 gennaio iniziano gli incontri sul vangelo di Luca proposti dalla Casa di spiritualità dei Santuari Antoniani di Camposampiero. I quattro incontri saranno alle ore 20.45. La proposta è guidata da don Michele Marcato, biblista della diocesi di Treviso.

I prossimi inconttri saranno il 20, 26 gennaio e 3 febbraio 2022.
Per maggiori informazioni https://www.santuariantoniani.org/

Foto di Suor Maria Vitalia Mazzocca

La comunità cristiana di Loreggiola ha appreso con dolore la notizia della morte di suore Maria Vitalia (al secolo Idelma) Mazzocca, avvenuta il 10 febbraio u.s.  Apparteneva alla congregazione delle Pie Discepole del divin Maestro, fondata nel 1924 da don Giacomo Alberione.

Nata del 1939, il 7 ottobre 1958 all’età di quasi vent’anni partì da Loreggiola e lasciò la sua cara famiglia per entrare nella Congregazione ad Alba (Cuneo). In casa stava bene e non le mancava nulla. Certamente la sua famiglia e quei tempi era una delle più benestanti di Loreggiola. Non partì dunque per vivere una vita più facile. Scriveva più tardi nel suo testamento il 21 maggio 1997: “Grazie per il dono della vocazione religiosa. Il grande mistero che solo Tu sei, lasciare tutto quanto dolore! ... Tu mi hai chiamata con forza e io ho sentito la tua voce: Vuoi venire? ... E ho risposto al tuo invito: sì, vengo! Spero che il sì pronunziato nel momento più bello, più caro, più gioioso, più attraente della mia vita, mi possa consolare in punto di morte. Che dire ai giovani di oggi? Se uno di voi si sente chiamato e scelto, segua il Signore senza alcun timore. In principio potrebbe apparire aspro e difficoltoso, ma il Signore non delude, vi starà accanto e vi sorreggerà”.

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