Cari Loreggiani, è giunto il momento della festa della comunità. Anche quest’anno c’è la possibilità di vivere un’esperienza bella di condivisione, di gioioso incontro con le persone che incontreremo in varie occasioni.
Siamo chiamati all’ascolto, al dialogo, al saluto sincero, per rinsaldare le relazioni che durante l’anno rischiamo di trascurare e di tornare ad essere, non degli estranei, ma dei “vicini”. È vero, a volte il vivere quotidiano ci “avvelena” la vita, perché sempre di fretta e non ci fa assaporare le bellezze dell’esistenza. Ecco l’occasione propizia…la SAGRA!
Ci troviamo, stiamo insieme, ci sediamo a tavola, condividiamo le esperienze dell’estate e ci prepariamo ad affrontare i prossimi mesi.
Un grazie di cuore per coloro che con spirito di servizio si sono prodigati e si stanno prodigando per offrirci questa bella opportunità, ai tanti volontari delle varie associazioni.
Anche come comunità parrocchiale ci sono degli appuntamenti importanti: il 15 agosto, festa dell’Assunta, rinnoveremo le promesse matrimoniali con gli sposi che celebrano gli anniversari di matrimonio e renderemo grazie al Signore per il dono delle famiglie.
Il 16 agosto celebreremo la Santa Messa alle ore 10:30 in onore di San Rocco, il patrono degli appestati. Ci sarà la presenza di Padre Aldo Formentin, padre Carmelitano, originario di Loreggia, che quest’anno celebra i 50 anni di ordinazione sacerdotale.
L’intercessione del Santo per la nostra Parrocchia ci aiuti a far crescere lo spirito di comunità. Diventi un’occasione per rimetterci in cammino e sentirci ancora fratelli fra di noi, condividendo insieme le fatiche della vita.
Sappiamo che alcune famiglie vivono di situazioni di difficoltà. È per questo che anche quest’anno allestiremo la Pesca di beneficenza e una parte dei soldi raccolti andranno ad aiutare queste realtà di bisogno presenti nel nostro territorio. È la carità il segno distintivo di ogni comunità cristiana e tanto più la vivremo e la testimonieremo tanto più noi cristiani saremo credibili agli occhi del mondo.
È con gioia che vi invito a partecipare a questa festa per sentirci sempre più famiglia.
I volti che incontreremo in questi giorni alla Sagra di qua o di là dei banconi sarà il tesoro più bello e impagabile. È la gioia della nostra comunità cristiana di essersi fatta strumento di incontro semplice e sereno, per tutti. È la gioia di aver mostrato tra una costicina e uno spritz i tratti del volto umano di Cristo, il Figlio di Dio nato da Maria.
Buona Sagra a tutti!
Don Antonio